La Commissione annuncia nuovi test prima di immettere le auto a guida autonoma sul mercato. Ma a che punto è l'Europa in fatto di mobilità connessa e automatizzata?
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L'obiettivo di Bruxelles è chiaro: fare dell'UE la numero uno nel campo della mobilità connessa e automatizzata. “Un'occasione che non possiamo perdere”, per dirla con le parole dei commissari per il Bilancio, i Trasporti e l'Economia digitale Gunther Oettinger, Violeta Bulc e Mariya Gabriel.
A margine del Motor Show di Francoforte e alla vigilia della European Mobility Week, i commissari hanno annunciato la cooperazione avviata con gli Stati membri e l'industria per effettuare test transfrontalieri con veicoli connessi.
Test che verranno effettuati in Finlandia, Norvegia, Svezia, Spagna e Portogallo, e più nello specifico:
- Metz-Merzig-Lussemburgo;
- Rotterdam-Antwerp-Eindhoven;
- Porto-Vigo e Merida-Evora (corridoio Lisbona – Madrid);
- Corridoio E8 Aurora Borealis tra Tromso (Norvegia) e Oulu (Finlandia);
- "Nordic Way" tra Svezia, Finlandia e Norvegia.
I test saranno complementari a quelli già in essere in Germania, Francia, Lussemburgo, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna.