La Conferenza delle Regioni chiede di accelerare l'attuazione dei Programmi operativi regionali (POR) a valere sul Fondo sociale europeo (FSE) per migliorare l'implementazione della Garanzia giovani. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, invece, lancia l'allarme risorse: i finanziamenti Ue potrebbero essere insufficienti a soddisfare le richieste dei giovani italiani.
Regioni: garantire celermente i flussi finanziari verso i POR
Per accelerare l'attuazione della Garanzia Giovani, la Commissione europea ha proposto di aumentare per il 2015 il tasso di prefinanziamento dei programmi operativi che beneficiano della dotazione specifica per l'iniziativa per l'occupazione giovanile, elevandolo dall'1-1,5%, pari a circa 30 milioni di euro, fino al 30%, per un totale di circa un miliardo di euro. Per l’Italia significherebbe disporre di ulteriori risorse in anticipazione per un ammontare aggiuntivo di circa 170 milioni euro.
Prende avvio da questi dati l'audizione dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni di fronte alle commissioni Lavoro e Politiche dell'Unione europea della Camera. Dati che mostrano con evidenza, secondo l'assessore alle Attività produttive, credito e lavoro della Regione Toscana e coordinatore degli Assessori al lavoro per la Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini, la necessità di accelerare i tempi di attuazione dei Programmi operativi.