L’Autorità di Gestione del PN Metro Plus 2021-2027 ha pubblicato la prima versione delle Linee guida del Programma per supportare le Autorità Urbane nella realizzazione degli interventi sulla base dei regolamenti europei e della normativa italiana. Una decina di documenti che rappresentano una bussola sugli interventi da realizzare e sulle procedure da seguire per mettere a terra il budget da 3 miliardi del Programma erede del PON Metro 2014-2020.
Fondi europei: la Politica di Coesione dovrà affrontare la crisi demografica
Forte dell’esperienza maturata nel precedente settennato dal PON Metro, che ha costituito una novità assoluta nel panorama dei fondi europei, diventando il primo Programma dedicato esclusivamente alle città, il PN Metro Plus 2021-2027 punta a sostenere lo sviluppo sostenibile delle città, arricchendosi di nuovi obiettivi e di alcune rilevanti novità operative, come ad esempio il calendario dei bandi pianificati dall’Autorità di Gestione, dalle Città metropolitane e dalle Città Medie.
A questi si aggiungono ora le Linee guida. Documenti, declinati sulle diverse priorità tematiche del Programma, che hanno la finalità di renderne più trasparente e chiara l’attuazione e di aiutare le Città coinvolte ad implementare correttamente gli interventi.
Ecco dunque come funziona il PN Metro Plus 2021-2027, cosa finanzia e quali sono i bandi previsti.
Le novità del PON Metro 2021-2027: l’ingresso delle città medie
Oltre al grande aumento delle risorse destinate al Programma (3 miliardi di euro), il nuovo PON Metro Plus è caratterizzato anche da diverse altre le novità. La prima (e forse la più rilevante) è che nella nuova programmazione il PON Metro Plus è aperto non solo alle 14 Città metropolitane ma anche alle Città medie del Sud. Si prevede, però, una significativa differenza; mentre le Città metropolitane continuano ad essere anche organismi intermedi, le Città medie del Mezzogiorno sono “solo” beneficiarie dei fondi.
Le novità del PN Metro 2021-2027: l'integrazione tra gli Assi
L’altra grande novità del nuovo Programma europeo destinato alle città è l'integrazione che viene assicurata tra gli assi di intervento. In questo caso non si tratta di una peculiarità presente solo nel PN Metro Plus, visto che ricorre in tutti i PN e i PR della nuova programmazione.