Agevolazioni per realizzare reti a banda ultralarga e avvio del progetto nazionale, che avrà a disposizione parte delle risorse già stanziate per il 2014, superiori a 20 milioni di euro. Lo prevede la legge di conversione del dl 133-2014.
Credito d'imposta
Il testo prevede la concessione, fino al 31 dicembre 2015, di un credito d’imposta IRES e IRAP, entro il limite massimo del 50% dell’investimento, per interventi infrastrutturali volti alla realizzazione di reti di comunicazione elettronica a banda ultralarga.
Possono accedere al credito d’imposta gli interventi infrastrutturali per cui non siano previsti contributi pubblici a fondo perduto, destinati alla realizzazione di servizi a banda ultralarga all’utente. Nel passaggio alla Camera è stato eliminato il requisito della realizzazione degli investimenti su rete fissa e mobile, precisando invece che devono essere relativi alla rete di accesso.
Caratteristiche degli interventi
Nello specifico, gli interventi ammessi a beneficio devono rispettare una serie di requisti:
- avere carattere di innovatività, essere cioè nuovi e aggiuntivi e non rientranti in atti o piani approvati entro il 31 luglio 2014;
- soddisfare un obiettivo di pubblico interesse, comee previsto dalla comunicazione della Commissione europe relativa all’Agenda digitale;
- le condizioni di mercato devono essere insufficienti a garantire che l’investimento privato sia realizzato entro 2 anni dalla data di entrata in vigore del testo (la Camera dei deputati ha precisato che il termine è di tre anni se gli investimenti superano i 50 milioni di euro).
Soglie di costo
Il testo precisa che gli interventi devono rispettare determinate soglie di costo, determinate in base ai tempi e ai luoghi di realizzazione.