Elezioni europee e Fondi Ue: Paolo De Castro, utilizzare le risorse in modo efficiente

|Approfondimenti|23 maggio 2014

Paolo De Castro - foto di pagina Facebook Paolo De CastroIn vista delle elezioni del 25 maggio, FASI.biz ha intervistato Paolo De Castro - presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo e candidato Pd Italia Nord Orientale - sulla programmazione europea 2014-2020 e sulle possibilità offerte dai fondi Ue per l'agricoltura.

I finanziamenti provenienti dall'Ue sono forse il tema più sentito da cittadini, enti e imprese quando si parla di Europa. Quali sono i benefici più importanti della programmazione che si è appena chiusa per l'Italia e, più in generale, per l'Europa?

La legislatura europea che ci lasciamo alle spalle è stata molto importante dal punto di vista delle risorse finanziarie e della loro programmazione. Lo scorso anno, infatti, le Istituzioni comunitarie, con un negoziato lungo e complesso, hanno approvato il piano pluriennale finanziario dell’Unione per i prossimi sette anni al cui interno sono inserite tutte le politiche economiche adottate dall’Ue con le rispettive dotazioni di bilancio. Per quanto di mia competenza, ho assunto con orgoglio la carica di presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo e mi sono sempre occupato del settore agroalimentare nella mia carriera politica. Posso dire che rispetto alla programmazione che si sta concludendo, non mancheranno nei prossimi anni novità per il sostegno dei nostri agricoltori e consumatori. Certamente le riforme che abbiamo approvato seguono la logica del processo di riforma che ha guidato le politiche europee negli ultimi decenni. In tale ambito, così come accaduto nel corso della storia dell’Unione europea, quella agricola comune continuerà ad essere la politica economica di maggior importanza per l’Europa capace di garantire sostenibilità ambientale ed economica e di fornire servizi vitali per la collettività e per i nostri cittadini.

Il Parlamento europeo uscente ha approvato, dopo una lunga e travagliata discussione con Commissione e Consiglio, il budget 2014-2020 e i relativi fondi per lo sviluppo. Quali sono le novità sostanziali rispetto al precedente periodo e come pensa possano influire sui processi di aggregazione europei?

Caricamento dei piani...