Il Commissario al sisma 2016 ha firmato la prima Ordinanza attuativa del nuovo programma di opere pubbliche che prevede 411 interventi tra Abruzzo, Lazio e Umbria. Opere che vanno dalla rigenerazione urbana, alle infrastrutture viarie e sociali. Attesa a breve l’ordinanza di approvazione di analoghi interventi nelle Marche.
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“Questo nuovo Programma delle opere pubbliche rappresenta un importante punto di arrivo dell’intenso lavoro portato avanti insieme alle Regioni e ai loro Uffici speciali per la ricostruzione, per completare il quadro delle necessità e poter così iniziare a progettare quegli interventi spesso fondamentali sia per l’accelerazione della ricostruzione privata, che per il ripristino di condizioni di vita normali in questi territori dove c’è assoluto bisogno di infrastrutture essenziali, a cominciare dai sottoservizi, ed edifici strategici sicuri ed efficienti”, ha spiegato il Commissario straordinario al sisma, Giovanni Legnini.
Sisma: cosa prevede l’Ordinanza 129-2022?
L’ordinanza in questione è quella firmata il 13 dicembre 2022 che approva il “Programma straordinario di Rigenerazione Urbana connessa al sisma e del Nuovo Piano di ricostruzione di altre opere pubbliche per le Regioni Abruzzo, Lazio e Umbria nonché dell’elenco degli interventi per il recupero del tessuto socio-economico delle aree colpite dal sisma finanziati con i fondi della Camera dei deputati per la Regione Abruzzo”.
Complessivamente parliamo di un Programma dal valore di 318 milioni di euro, ripartiti tra 411 interventi che comprendono: edifici strategici, cimiteri, opere di urbanizzazione, infrastrutture, sottoservizi, chiese, servizi sanitari, interventi su dissesti, recupero di edifici pubblici o storici.
Più nello specifico, per quanto concerne il Piano di rigenerazione urbana, esso consiste in 149 interventi per un totale di oltre 151 milioni di euro a carico della contabilità del Commissario, così ripartiti:
- 25 opere in Abruzzo, per un totale di 24 milioni di euro,
- 62 opere nel Lazio, per un totale di 61 milioni di euro,
- 62 opere in Umbria, per un totale di 61 milioni di euro.
A questi si aggiungono quasi 60 milioni di cofinanziamenti per una serie di opere su infrastrutture viarie a Vallo di Nera, in provincia di Perugia.
E’ importante sottolineare come il nuovo Programma per le opere pubbliche amplii “la platea di opere finanziabili, anche al di fuori del cratere sismico vero e proprio, nel rispetto della rilevanza strategica dell’opera (cimiteri, edifici comunali, servizi essenziali, servizi sanitari e sociali, dissesti incidenti sulla ricostruzione privata)”, spiegano dagli uffici del Commissario al sisma. In tale contesto, il Programma prevede quindi 262 interventi, per un valore che si aggira sui 212 milioni di euro. “In Abruzzo - prosegue quindi la nota - i nuovi interventi inseriti nell’elenco sono 112, per 98 milioni di euro, nel Lazio 52, per 46 milioni, in Umbria 98, per 67 milioni di euro. A questi si aggiungono 26 milioni di euro che finanziano, in Abruzzo, 5 interventi per il recupero del tessuto socio-economico, nelle province di Chieti e Teramo”.
L’Ordinanza 129-2022 non è ancora esecutiva. Per diventarlo, infatti, si è in attesa del via libera della Corte dei Conti. Ciò nonostante, visto che il testo reca l’elenco puntuale degli interventi, il Commissario al sisma ha deciso di procedere con la sua pubblicazione per darne maggiore visibilità.
Consulta l’Ordinanza 129-2022 - Allegato A
Consulta l’Ordinanza 129-2022 - Allegato B
Consulta l’Ordinanza 129-2022 - Allegato C
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