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Entro fine febbraio le domande per il bonus acqua potabile

Bonus acqua potabile - Foto di cottonbro da PexelsI contribuenti che hanno sostenuto nel corso del 2022 spese rientranti nel cosiddetto bonus acqua potabile, potranno contare su un rimborso meno consistente di quanto preventivato. Le richieste possono essere inviate entro fine febbraio.

Cos'è e come funziona il bonus idrico

Il bonus acqua potabile nasce con la legge di bilancio 2021 per favorire un maggiore utilizzo dei sistemi di filtraggio dell’acqua del rubinetto e di conseguenza razionalizzare l'uso di questa risorsa, riducendo l’utilizzo delle bottiglie di plastica di cittadini e imprese. In seguito la manovra 2022 ha prorogato il bonus al 2023, prevedendo l’ulteriore somma di 1,5 milioni di euro.

Con il provvedimento del 31 marzo 2022, l'Agenzia delle Entrate ha rimodulato l’ammontare del credito d'imposta per l’acquisto e installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica, alla luce del totale richiesto e delle risorse a disposizione.

Come funziona il bonus acqua potabile?

Si tratta di un tax credit delle spese sostenute per migliorare la qualità dell’acqua da bere in casa o in azienda e ridurre, di conseguenza, il consumo di contenitori di plastica. 

Con provvedimento del 16 giugno 2021 dell'Agenzia delle Entrate sono stati definiti i criteri e le modalità di fruizione del credito d’imposta.

Inizialmente la percentuale del bonus era fissata al 50% delle spese sostenute, cifra che è stata successivamente rideterminata al 30,37% circa in considerazione delle risorse a disposizione della misura e dei crediti richiesti nel 2021.

Possono accedere al credito d'imposta le persone fisiche e i soggetti esercenti attività d'impresa, arti e professioni, gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Quali spese copre il bonus acqua potabile?

Il credito d'imposta copre le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare E290, finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.

Le spese coperte dal tax credit sono pari a un massimo di 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare o esercizio commerciale e a 5.000 euro per gli esercizi pubblici. Il limite temporale per sostenere tali spese indicato era tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, poi prorogato al 31 dicembre 2023 dalla legge di bilancio 2022 (legge n. 234-2021).

Come richiedere il bonus acqua potabile?

L’importo delle spese sostenute deve essere documentato tramite fattura elettronica o documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del richiedente il credito. Per coloro che non sono tenuti a emettere fattura elettronica, invece, è considerata valida anche l’emissione di una fattura o di un documento commerciale nel quale deve essere riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.

Coloro che intendono avvalersi dello sconto fiscale devono comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese agevolabili sostenute nell’anno precedente. A tal fine, viene approvato il modello di “Comunicazione delle spese per il miglioramento dell’acqua potabile”, con le relative istruzioni. La comunicazione:

  • va presentata nel periodo dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese, inviando il modello approvato;
  • va inviata esclusivamente con modalità telematiche, direttamente dal contribuente o da un intermediario, tramite applicativo web disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia o trasmissione di un file nel rispetto dei requisiti definiti dalle specifiche tecniche.

Una volta presentata la comunicazione, il Fisco rilascia una ricevuta, al massimo entro 5 giorni, che ne attesta la presa in carico o lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni.

Le domande per il bonus acqua potabile 2021

Per le spese sostenute nel corso del 2021 la richiesta di accesso al bonus doveva essere comunicata all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio 2022, inviando l’apposito modello tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate. 

Le domande per il bonus acqua potabile 2022

Per le spese sostenute nel 2022 le richieste da parte dei beneficiari del bonus acqua potabile possono essere inviate dal 1° febbraio 2023 e fino alla fine del mese.