Cosa prevede la strategia UE di adattamento ai cambiamenti climatici?
Era il 2018 quando la Banca asiatica di sviluppo (Asian Development Bank in inglese) annunciava il proprio impegno a garantire che almeno il 75% del totale delle proprie operazioni fosse destinato a sostenere l'azione contro i cambiamenti climatici e che le risorse finanziarie per il clima raggiungessero almeno gli 80 miliardi di dollari entro il 2030.
A distanza di 3 anni, con una pandemia nel mezzo e le conseguenze sempre più evidenti dei cambiamenti climatici, ADB (al cui interno vi è anche l’Italia) ha deciso di elevare i finanziamenti green a 100 miliardi di dollari.
“La crisi climatica sta peggiorando ogni giorno, spingendo molti a chiedere maggiori finanziamenti per il clima”, ha infatti spiegato il presidente Masatsugu Asakawa, illustrando le cinque aree d’azione su cui si concentreranno le nuove risorse.
Dove saranno investite le risorse “green” di ADB?
La Banca ha infatti spiegato che i 20 miliardi di dollari aggiuntivi forniranno sostegno all'agenda per il clima, intervenendo in cinque aree prioritarie.
In primo luogo, nuove strade per la mitigazione del clima, tra cui lo stoccaggio di energia, l'efficienza energetica e il trasporto a basse emissioni di carbonio. Le previsioni di ADB sono che il proprio finanziamento cumulativo per la mitigazione del clima raggiunga i 66 miliardi di dollari.
Il secondo obiettivo è quello di uno sviluppo dei progetti di adattamento trasformativo. I progetti in settori sensibili al clima, come quello urbano, agricolo e idrico, saranno infatti progettati con l'obiettivo primario di un efficace adattamento climatico e di una maggiore resilienza. Su questo fronte ADB prevede che il proprio finanziamento cumulativo per l'adattamento raggiunga i 34 miliardi di dollari.
