Riapre dall'11 marzo la selezione dei giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni che vogliono partecipare a un progetto di servizio civile in Italia o all'estero. Ecco i requisiti e le modalità per partecipare all'iniziativa.
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L'avviso mette a disposizione complessivamente 52.236 posti per volontari, di cui il maggior numero di operatori saranno impegnati in progetti da realizzarsi in Italia e gli altri saranno avviati in servizio all’estero.
Nello specifico:
- 51.132 operatori volontari da avviare in 2.023 progetti, afferenti a 328 programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia;
- 1.104 operatori volontari da avviare in 160 progetti, afferenti a 30 programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi all'estero.
In tutti i casi, i progetti avranno durata compresa tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che va dalle 1.145 ore dei progetti di 12 mesi alle 765 ore per i progetti di 8 mesi.
Alcuni progetti hanno una riserva di posti dedicati ai giovani con minori opportunità, in particolare riferiti ai soggetti con disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche, care leavers e giovani con temporanea fragilità personale e sociale. Altri, tra quelli da realizzarsi in Italia, prevedono un periodo di tutoraggio oppure un periodo da uno a tre mesi da svolgere in uno dei paesi dell’Unione europea.
Chi può partecipare al bando Servizio civile?
L'avviso è aperto ai giovani in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione europea, ovvero di un Paese extra UE purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
- aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
- non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo oppure ad una pena, anche di entità inferiore, per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, oppure per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
In alcuni casi, in relazione alle specificità proprie delle azioni previste, possono essere indicati dagli enti titolari dei progetti ulteriori specifici requisiti oltre ai tre sopra indicati.
Anche nel caso dei progetti che coinvolgono giovani con minori opportunità, per partecipare è necessario possedere determinati titoli indicati sia nelle schede di sintesi delle singole iniziative, sia nella piattaforma per la presentazione delle candidature.
Non possono presentare domanda i giovani che:
- appartengano ai corpi militari e alle forze di polizia;
- intrattengano con l’ente titolare del programma o del progetto, ovvero con l’ente di accoglienza, rapporti di lavoro, di collaborazione o di stage retribuiti a qualunque titolo;
- abbiano intrattenuto con l’ente titolare del programma, del progetto ovvero con l’ente di accoglienza rapporti di lavoro, di collaborazione o di stage retribuiti a qualunque titolo di durata superiore a 3 mesi nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del bando;
- abbiano già prestato il servizio civile nazionale ovvero abbiano già prestato o stiano prestando il servizio civile universale, oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, salvo quanto previsto nei capoversi precedenti.
Qual è il trattamento economico per i volontari?
Ai volontari spetta un compenso mensile di 507,30 euro, che potrebbe essere incrementato sulla base della variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Inoltre, per coloro che sono impegnati in progetti che prevedono la permanenza all’estero, è prevista un'integrazione con una specifica indennità, oltre alla fornitura del vitto e dell’alloggio.
L'indennità estera giornaliera è differenziata in base al criterio del "costo Paese" in cui i volontari sono impegnati, in particolare:
- 15 euro per i progetti da realizzarsi in Europa (Area euro e Paesi dell’Europa Occidentale), ad esclusione della Città del Vaticano e della Repubblica di San Marino per i quali l’indennità in questione non è prevista, Paesi del Nord America (Area dollaro) e Giappone (Area Yen);
- 14 euro per i progetti da realizzarsi nella Federazione Russa, Paesi dell’Europa dell’Est, Asia (compreso Medio-oriente, India, Cina ed escluso il Sud-est asiatico), Oceania;
- 13 euro per i progetti da realizzarsi in Africa, Sud-est asiatico, Paesi del Centro e Sud America.
Come presentare domanda Servizio civile?
A seguito della riapertura del bando, i giovani che al 22 febbraio 2024 (nonché ultima data di scadenza relativa al bando SCU 2024) erano in possesso dei requisiti necessari potranno presentare le domande di partecipazione ad uno dei progetti di servizo civile a partire dall'11 marzo ed entro il 14 marzo 2024.
Il meccanismo di invio delle candidature funziona attraverso la piattaforma DOL (Domanda On Line), raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it e accessibile esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Ciascun candidato può inviare una sola domanda per un unico progetto di servizio civile. È poi l'Ente che realizza il progetto ad effettuare la selezione e a stilare la graduatoria dei giovani ammessi. La data di avvio in servizio degli operatori volontari è differenziata per i diversi progetti.