Il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture ha assegnato la seconda tranche del bando PNRR da 900 milioni volto a ridurre le perdite di acqua potabile negli acquedotti.
La dispersione idrica è un problema che affligge da decenni il territorio italiano. A livello nazionale, infatti, è evidente una gestione frammentata e inefficiente di questa risorsa, che si aggiunge ad una scarsa capacità industriale dei soggetti attuatori nel settore idrico soprattutto nel Mezzogiorno. Un problema reso ancor più pressante dall'emergenza siccità, che sta colpendo non solo l'Italia ma gran parte del Vecchio Continente.
Da questo contesto nasce, quindi, la necessità di investire nell'ammodernamento e nello sviluppo delle infrastrutture idriche, anche attraverso la digitalizzazione delle reti e l'introduzione di sistemi di controllo avanzati che consentano il monitoraggio della rete.
Il bando PNRR contro la dispersione idrica
Nell'ambito della Missione 2 "Rivoluzione verde e transizione ecologica", Componente 4 "Tutela del territorio e della risorsa idrica" è stato previsto l'Investimento 4.2 "Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti".