La cumulabilità di incentivi e di aiuti di stato è sempre stato un problema gravoso per gli addetti ai lavori, specie in tema di controlli e applicabilità delle agevolazioni, oltre che per gli aspetti burocratici relativi alle rendicontazione delle spese.
Nelle ultime settimane al tema si è aggiunto il PNRR con il regolamento UE 241/2021 art. 9 e la circolare MEF 21/2021. Alcuni articoli pubblicati sui principali quotidiani economici hanno infatti evidenziato che le norme previste dal regolamento e richiamate dal MEF non consentono il doppio finanziamento e quindi non è più possibile cumulare gli incentivi con dotazioni provenienti da NGEU, su tutti quelli previsti dal piano transizione 4.0, che assorbe tra PNRR e Fondo complementare circa 18mld di euro di risorse.
Il divieto di doppio finanziamento non è una novità introdotta dal menzionato regolamento, esisteva già come principio generale nel Reg. UE 966/2012 (regole finanziarie del bilancio generale dell'Unione - art. 129), in quelli che governano i Fondi SIE e nei relativi DPR di recepimento.