Intervista a Rosario Centola, esperto di “impact investing” dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), sulla natura, il funzionamento e le prospettive future degli investimenti ad impatto sociale, la nuova forma di finanza agevolata che dai paesi anglosassoni si è ormai estesa in tutto il mondo, Italia inclusa.
Nata nel mondo anglosassone verso il 2010, l’impact investing è una forma innovativa di attività di investimento caratterizzata da tre elementi che la distinguono da altre forme di finanza: l’intenzionalità di produrre un impatto sociale, la misurabilità del risultato prodotto e la sua compatibilità con un rendimento economico.
Il suo funzionamento si basa sull’impiego di social bond che, più che essere titoli obbligazionari, hanno invece la forma e la natura di un vero e proprio contratto, spiega Rosario Centola dell'AICS, l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.