Via libera al Regolamento del Fondo sociale europeo Plus 2021-27

|Approfondimenti|09 giugno 2021

Fondo sociale europeo - photo credit: US Department of EducationIl testo approvato dalla plenaria del Parlamento europeo, dopo l'ok del Consiglio a marzo, stabilisce i criteri per l'allocazione di quasi 88 miliardi di euro assegnati al FSE+ nel quadro del bilancio UE 2021-27 per sostenere l'occupazione, l'educazione e l'inclusione sociale.

Politica di Coesione 2021-27: via libera alla nuova programmazione dei fondi UE

Se nell'immediato l'iniziativa REACT-EU permetterà di potenziare le misure del Fondo sociale europeo (FSE) 2014-2020 alla luce dell'emergenza Coronavirus, nell'ambito della programmazione 2021-2027 il nuovo Fondo sociale europeo Plus si concentrerà sull'occupazione, in particolare giovanile, sul contrasto alla povertà infantile e sulla formazione e lo sviluppo delle competenze, per aiutare chi ha perso il lavoro a causa del Covid-19 a trovare un nuovo impiego e per affrontare le sfide poste dalle transizioni verde e digitale.

Incassato il voto definitivo del Parlamento europeo, il Regolamento del FSE+ entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE. La sezione Occupazione e Innovazione sociale si applicherà retroattivamente.

Cosa finanzia il Fondo sociale europeo Plus

Il FSE+ è lo strumento deputato all'attuazione del Pilastro europeo dei diritti sociali e si articola in tre componenti:

  • una, in gestione concorrente da parte degli Stati membri e delle Regioni, relativa alle risorse del FSE, della Garanzia giovani (YEI) e per l'assistenza materiale di base alle persone indigenti (FEAD),
  • una, in gestione diretta da parte della Commissione europea o indiretta (da parte di Paesi terzi, di organizzazioni internazionali o di agenzie per lo sviluppo), relativa ai temi dell'occupazione e dell'innovazione, finora affrontati attraverso le attività del programma EaSI.

Degli 87 miliardi e 995 milioni di euro, a prezzi 2018, complessivamente a disposizione del Fondo, 87,3 miliardi sono destinati alla gestione concorrente, quindi al cofinanziamento dei programmi operativi degli Stati membri, e 675,7 milioni alle iniziative gestite direttamente dall'Esecutivo UE.

Sul piano degli obiettivi la prima novità è la maggiore concentrazione tematica sugli investimenti nell'occupazione giovanile, a sostegno anche dell'attuazione della Garanzia per i giovani.

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