Le principali novità del Common Provisions Regulation, il quadro legislativo comune a otto fondi europei 2021-27: FESR, FSE+, Fondo di Coesione, FEAMP, FAMI, Fondo di transizione giusta, Strumento per la gestione delle frontiere e i visti (BMVI) e Fondo per la Sicurezza interna (ISF).
Politica di Coesione 2021-27: via libera alla nuova programmazione dei fondi UE
Semplificazione, flessibilità e sinergia tra vari fondi di finanziamento sono le parole chiave del nuovo Regolamento sulle disposizioni comuni ai fondi europei per il periodo 2021-2027, concordato a dicembre dai negoziatori del Parlamento europeo e dagli Stati membri, durante il semestre di presidenza tedesca, e poi confermato in sede Coreper il 3 marzo sotto presidenza portoghese.
In linea con l'accordo sul bilancio UE post 2020, la Politica di coesione economica, sociale e territoriale potrà contare su una dotazione di 330,2 miliardi di euro in prezzi 2018, circa 48 miliardi in meno rispetto alla programmazione 2014-2020. Il Common Provisions Regulation rappresenta un pezzo di legislazione cruciale per la sua attuazione, perchè contiene le disposizioni comuni a otto fondi europei a gestione concorrente: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo di coesione (FC), il Fondo sociale europeo Plus (FSE+), il Fondo di transizione giusta (Just Transition Fund), il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e i fondi per la migrazione e la sicurezza, cioè lo Strumento per la gestione delle frontiere e i visti (BMVI) e il Fondo per la Sicurezza interna (ISF).
Il testo, approvato dalla commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo il 16 marzo, dovrebbe essere confermato dalla plenaria nel mese di giugno. Nel frattempo, la piattaforma di advisory del gruppo BEI fi-compass ha lanciato una serie di podcast sugli strumenti finanziari nel nuovo Regolamento CPR, con un episodio di apertura, pubblicato il 3 maggio, dedicato al tema della semplificazione.