Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia - L. 238-2010

27 ottobre 2011|Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
Agevolazioni fiscali sui redditi di lavoro dipendente, d’impresa e di lavoro autonomo, al fine di favorire il ritorno in Italia di giovani talenti emigrati all’estero. Con Provvedimento n. 97156 del 29 luglio 2011, l'Agenzia delle Entrate ha approvato le disposizioni di attuazione dell’articolo 3, comma 5, della legge 30 dicembre 2010, n. 238, in ordine alla richiesta dei benefici fiscali da parte dei lavoratori dipendenti rientrati in Italia e agli adempimenti conseguenti del datore di lavoro. I destinatari dell’agevolazione, alla data del 20 gennaio 2009, devono: essere cittadini dell’Unione europea, essere nati dopo il 1° gennaio 1969, aver risieduto continuativamente per almeno ventiquattro mesi in Italia, avere una laurea e aver esercitato senza interruzione, negli ultimi 24 mesi o più, attività di lavoro dipendente, autonomo o d’impresa fuori dalla madrepatria e dall’Italia, pur avendo la residenza nel proprio Paese d’origine ovvero aver studiato ininterrottamente per almeno 24 mesi, conseguendo una laurea o un titolo post-lauream, fuori dalla madrepatria e dall’Italia, pur avendo la residenza nel proprio Paese d’origine, essere assunti o intraprendere un’attività di lavoro autonomo o d’impresa in Italia e, nei successivi tre mesi, trasferire il domicilio e la residenza nel Belpaese. Il ministero dell’Economia e delle Finanze,...
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