Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali finanzia progetti di ricerca nel settore dell’agricoltura biologica riguardanti tematiche di ricerca su base libera, cioè presentate su iniziativa dei ricercatori e rispondenti alle priorità evidenziate nei documenti di programmazione Regionale, Nazionale e Comunitaria. Possono presentare piani di fattibilità il Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura, oppure i Dipartimenti o Istituti Universitari, oppure Enti pubblici di ricerca nazionali, regionali, di province autonome, e di altri enti territoriali, i Consorzi interuniversitari. Possono, altresì, presentare piani di fattibilità gli enti privati ed altri enti che svolgono attività di ricerca non a scopo di lucro, unicamente se hanno tra i loro scopi istituzionali la ricerca. Le azioni di ricerca indicate non devono essere già inserite in altri progetti in atto o in fase di attivazione finanziati da questa e/o altre amministrazioni, se non come approfondimenti ulteriori o azioni su più ampia scala di aspetti specifici già considerati in altre iniziative. La valutazione dei piani di fattibilità si basa sui criteri di seguito riportati: competenza scientifica dell’unità proponente; adeguatezza delle risorse disponibili; adeguatezza delle risorse richieste rispetto alle attività proposte; chiarezza e verificabilità degli obiettivi e dei risultati; grado di innovazione scientifica conseguibile...
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