manovra 2025
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Legge di Bilancio 2025, via libera della Camera alla fiducia. Ecco cosa prevede
Con 211 voti positivi e 117 contrari, la Camera dei deputati ha votato la fiducia, posta dal governo, sulla legge di bilancio 2025. Il testo conferma la sua impostazione iniziale di sostegno ai redditi medi e bassi, con alcune novità importanti però anche sul fronte delle imprese, a cominciare dalle modifiche a Transizione 5.0.
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Legge di bilancio 2025: le novità per il Fondo 394 SIMEST
La Manovra 2025 mette mano anche al Fondo 394/1981 per l'internazionalizzazione delle imprese, prevedendo tre nuove sezioni. Tra le novità, anche una quota di risorse pari a 200 milioni per operazioni in America Latina, nonché un ampliamento della platea di imprese che possono accedere alla Linea Africa del Fondo SIMEST.
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Manovra, c'è uno sprint per i piani di ricarica elettrica
Il 2025 sarà l'anno che vedrà un'importante e pluriennale pianificazione per quanto riguarda la rete di colonnine per la ricarica elettrica. La legge di Bilancio in approvazione in queste ore alla Camera, infatti, ha introdotto un iter preciso per arrivare alla presentazione da parte dei concessionari di piani straordinari di investimento pluriennali. L'iniziativa è del Mase su proposta di Arera ed entro 180 giorni - dall'approvazione della legge di Bilancio - sarà pronto il decreto che stabilirà termini e modalità di presentazione del piano.
Norme
Caldaie, dalla Manovra tolti gli incentivi a quelle a gas
Nessun incentivo fiscale per le caldaie “tradizionali” alimentate a gas. Con un colpo di scena arrivato all'ultimo miglio della lunga discussione sulla Manovra in Commissione Bilancio alla Camera, sono stati tolti gli sgravi fiscali per le caldaie a gas, scelta in linea con la Direttiva europea Case green (EPBD) e con il Piano strutturale di Bilancio inviato a Bruxelles. Restano invece pienamente operativi gli sconti fiscali per gli apparecchi ibridi: caldaia e pompa di calore controllate da una centralina unica. Proprio su questo punto si è espressa la direttiva EU, lasciando la possibilità di prevedere bonus per questi apparecchi tecnologicamente avanzati, anche se più costosi.