Il nuovo framework temporaneo di Crisi e Transizione allenta le maglie degli aiuti di stato per permettere ai Paesi europei di fornire sovvenzioni maggiori e più rapide alle aziende che investono nelle tecnologie green, ovvero nelle apparecchiature e nei componenti per pannelli solari, turbine eoliche, batterie, pompe di calore, elettrolizzatori, dispositivi per la cattura e lo stoccaggio del carbonio e per la produzione e il riciclaggio delle materie prime critiche.
Si tratta di una misura annunciata il 1° febbraio nell’ambito del Green Deal Industrial Plan e che di fatto rappresenta la più incisiva risposta europea all’IRA, la legge statunitense che concede oltre 300 miliardi di euro per l'industria green e clean tech Made in Usa.
Le nuove norme sugli aiuti di stato, previste dal quadro temporaneo di crisi e transizione, servono innanzitutto a trattenere in Europa quelle grandi aziende, da Volkswagen a Intel, che stanno valutando di concentrare i propri in