Contratti di sviluppo


Nati nel 2011 e attivi dal 2012, i Contratti di sviluppo finanziano investimenti nel comparto industriale (compresa la trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli), nel settore turistico e nel campo della tutela ambientale, cui possono essere collegati programmi di ricerca e sviluppo e per l'innovazione.

In Evidenza
Via libera al riparto dei fondi per Contratti di sviluppo e Accordi di sviluppo
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto che ripartisce oltre 1,5 miliardi di euro per finanziare Contratti di sviluppo industriali (compresi quelli per l'agroindustria), per la tutela ambientale e per le attività turistiche, Accordi di programma e Accordi di sviluppo, destinando anche una riserva di 40 milioni di euro agli interventi nel capitale di rischio.
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Tecnologie STEP: il MIMIT sblocca i 300 milioni per i mini contratti di sviluppo
Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto attuativo che regola il funzionamento dei mini contratti di sviluppo, il nuovo regime di aiuto previsto dal DL Coesione 60-2024. Gli incentivi sono destinati agli investimenti produttivi coerenti con le priorità della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP) - cioé la piattaforma europea dedicata alle tecnologie critiche per le transizioni verde e digitale nell'UE e per la sovranità strategica dell'Unione - realizzati nelle regioni del Mezzogiorno.
Investimenti
CIPE: ok a fondi per TAV, Abruzzo, dissesto idrogeologico e Contratti sviluppo
Tre le ultime decisioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, il via libera alla tratta italiana della sezione transfrontaliera della Torino-Lione, oltre un miliardo di euro per la ricostruzione in Abruzzo, 550 milioni per il dissesto idrogeologico e 250 milioni per i Contratti di sviluppo.
Investimenti
Contratti di sviluppo – le imprese finanziate da Invitalia
Il via libera alle agevolazioni per il gruppo SOL porta a 76 il numero dei contratti di sviluppo finanziati da Invitalia.
Investimenti
Campania: contratto sviluppo Invitalia-Kimbo per sito industriale Melito
Invitalia e Kimbo Spa hanno siglato un contratto di sviluppo da 28,5 milioni di euro per aumentare la capacità produttiva del sito industriale di Melito (Napoli).
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Regolamento GBER e Temporary framework cambiano i Contratti di sviluppo
Con il decreto ministeriale del 14 settembre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è intervenuto nuovamente sulla disciplina dei contratti di sviluppo modificando il DM del 9 dicembre 2014 alla luce dell'aggiornamento del Regolamento GBER, ma anche applicando ai programmi di sviluppo industriale e per la tutela ambientale coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione e transizione green le disposizioni del nuovo Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato.
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Novità sui contratti di sviluppo per la decarbonizzazione e la transizione green
Il decreto MIMIT del 14 settembre, che riforma la disciplina del contratto di sviluppo alla luce del nuovo regolamento GBER, approfitta anche del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato per dare impulso ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale volti alla decarbonizzazione e all’efficientamento energetico e ai programmi di sviluppo industriale diretti a favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni.
Novità
Cos'è e cosa finanzia il fondo automotive?
Con un budget di 8,7 miliardi di euro fino al 2030 lo strumento intende rilanciare la politica industriale del comparto automotive.
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Riapre lo sportello per i Contratti di sviluppo agroindustriali
A partire da oggi, 20 ottobre, è possibile presentare domanda a Invitalia per ottenere le agevolazioni dei contratti di sviluppo agroindustriali. A disposizione del regime di aiuto, recentemente adeguato ai nuovi orientamenti UE in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale, 910 milioni di euro, in parte coperti dal PNRR.
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Golden power: come funziona l'accesso prioritario agli incentivi MIMIT
In vigore il decreto MIMIT-MEF che detta le condizioni per il riconoscimento di una priorità nell’accesso al sostegno di Fondo salvaguardia, Patrimonio rilancio, Contratti di sviluppo e Accordi per l’innovazione per le imprese che svolgono attività o detengono uno o più attivi di rilevanza strategica per l’interesse nazionale negli ambiti disciplinati dal decreto-legge n. 21/2012 in materia di golden power.