Il quarto bando per incentivi alle rinnovabili, previsto dal decreto FER 1, ha visto aggiudicato solo il 25% della potenza disponibile. Un flop causato, secondo ANIE Rinnovabili, dalle lungaggini burocratiche.
“In Italia tutti si dichiarano favorevoli allo sviluppo delle fonti rinnovabili al fine di combattere i cambiamenti climatici, ma di fatto si incontrano notevoli difficoltà ad investire nel settore. Su 1.882 MW disponibili nel quarto bando indetto dal GSE nel settembre scorso solo il 25% è stato aggiudicato” afferma Alberto Pinori, presidente di ANIE Rinnovabili, associazione di Federazione ANIE.
La ragione sarebbe da individuare negli “ostacoli autorizzativi” che impediscono di realizzare “gli investimenti privati stimabili tra i 550 e gli 850 milioni di euro”.