Durante il picco dell’emergenza Covid, il 93% della spesa complessiva è stata fatta senza ricorrere a procedure di evidenza pubblica. A dirlo un'indagine dell’ANAC che fa il punto su quanto ci è costato il Coronavirus durante i mesi bui dell’emergenza e su come si sono comportati Stato e Regioni.
Mettendo insieme e i dati ricavati da SIMOG e quelli emersi nel corso di un'indagine presso le stazioni appaltanti, l'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha tirato le prime somme su cosa è stato comprato durante il picco dell’emergenza Covid (1 marzo-30 aprile), come sono stati effettuati gli acquisti e quanto ci sono costati.
Protezione civile e commissario straordinario: quasi la metà degli acquisiti
Un primo dato che emerge dall’analisi è il ruolo chiave svolto durante quei mesi dal Commissario straordinario per l’emergenza, che ha agito anche come stazione appaltante, e dalla Protezione civile</