Dopo aver esaminato il sostegno dell’UE per lo sviluppo dell’Architettura di pace e sicurezza dell'Unione africana (APSA), la Corte dei Conti europea ritiene che l'impatto del contributo finanziario europeo sia stato fin troppo modesto e debba essere orientato diversamente.
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L’Architettura di pace e sicurezza (APSA) è lo strumento istituito dagli Stati membri dell'Unione Africana per la prevenzione, la gestione e la risoluzione delle crisi e dei conflitti, la ricostruzione post-bellica e lo sviluppo nel continente.
Data la “penuria di contributi” da parte dei suoi stessi Stati membri, si legge nella Relazione pubblicata in merito dalla Corte dei Conti europea, per molti anni l’APSA è stata fortemente dipendente dai finanziamenti dei donatori, inclusa l'Unione europea.
Esaminando 14 contratti stipulati dalla Commissione UE fra il 2014 e il 2016 per un valore totale di olt