Via libera del Consiglio alla partecipazione di paesi terzi ai progetti della Cooperazione strutturata permanente (PESCO) sulla difesa europea, ma a determinate condizioni. Si tratta di una storica decisione che arriva dopo un lungo pressing da parte degli USA e che guarda alla collaborazione col Regno Unito dopo la Brexit.
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A tre anni di distanza dalla sua creazione, la PESCO si appresta ad entrare in una nuova fase di vita, aprendo a possibili collaborazioni con paesi non UE.
Nella sua decisione del 5 novembre, infatti, "il Consiglio ha stabilito le condizioni generali in base alle quali i paesi terzi potrebbero essere eccezionalmente invitati a partecipare a singoli progetti PESCO, aprendo così la strada a una cooperazione in materia di difesa più forte e più ambiziosa con i partner nel quadro dell'UE", si legge in una nota rilasciata subito dopo l’ok del Consiglio.
Che cos’è la PESCO
Il cambiamento d