I poli di innovazione digitale, i cosiddetti Digital Innovation Hub (DIH), continueranno a beneficiare del supporto finanziario dell’UE anche nell’ambito del Quadro finanziario pluriennale post 2020. Ecco come.
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Nel dettaglio la Commissione UE intende contribuire a rafforzare il ruolo dei poli di innovazione digitali finanziando interventi specifici tramite il prossimo programma quadro per la ricerca e l’innovazione, Horizon Europe, e il nuovo programma dedicato interamente al digitale, Digital Europe.
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Digital Innovation Hub, a che punto è l’UE
Come già annunciato nel 2016 dalla Commissione UE nell'ambito della strategia per la digitalizzazione dell'industria europea, i Digital Innovation Hub (DIH) svolgono un ruolo chiave nel supportare le imprese europee nella transizione verso un sistema produttivo 4.0.
I DIH promuovono infatti l’applicazione delle tecnologie digitali, dalla blockchain all’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di innovare prodotti, servizi e processi e rafforzare la competitività dell’economia europea.
Per il periodo 2016-2020 l’UE ha deciso di investire con il programma Horizon 2020 ben 500 milioni di euro per i poli di innovazione digitale, dove le aziende possono ricevere consigli e sperimentare le innovazioni digitali.
Fondi UE post 2020 per i poli di innovazione digitale
Con i programmi UE post 2020, Horizon Europe e Digital Europe, proseguirà l’impegno dell’UE a sostegno dei Digital Innovation Hub.
In particolare il programma Horizon Europe supporterà progetti che coinvolgeranno i DIH insieme ad aziende altamente innovative per sviluppare soluzioni digitali destinate a migliorare le attività di business.
Digital Europe, invece, si concentrerà sul rafforzamento delle capacità dei poli e delle competenze digitali delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, collaborando con i competence center europei e gli Stati membri.
Questi ultimi saranno invitati a proporre un elenco di poli di innovazione digitale, che la Commissione UE selezionerà attraverso un bando ristretto; la call finanzierà progetti sperimentali e dimostrativi basati sull’intelligenza artificiale, il calcolo ad alte prestazioni e la cybersicurezza.
Gli Stati membri e le regioni potranno contribuire attivamente agli investimenti destinati ai DIH attingendo anche ai fondi strutturali, con l’obiettivo di favorire la realizzazione di progetti in linea con le esigenze specifiche del territorio.
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