Accordo AdEPP-CDP: finanziamenti per i liberi professionisti

|Novità|25 luglio 2019

AdEPP-CDP liberi professionistiAl via una nuova intesa tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e l’Associazione degli Enti Previdenziali e Privati (AdEPP), finalizzata a favorire l’accesso al credito per i liberi professionisti, in sinergia con il Fondo di Garanzia per le PMI.

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La collaborazione CDP-AdEPP per i liberi professionisti

Grazie all’intesa siglata da CDP con l'AdEPP, i liberi professionisti potranno beneficiare di uno strumento finanziario in grado di aumentare e semplificare le possibilità di accesso al credito e, quindi, supportare anche le esigenze di capitale circolante o di investimento connesse alla loro attività lavorativa.

La collaborazione avviata nasce nel contesto normativo che prevede la possibilità per CDP di costituire sezioni speciali dedicate ai professionisti nell’ambito del Fondo di garanzia PMI, il principale strumento italiano di supporto dell’accesso al credito.

Quest’ultimo, nel 2018, ha garantito oltre 129 mila operazioni, per un volume di finanziamenti pari a circa 19,3 miliardi di euro e un importo garantito di circa 13,7 miliardi di euro. Secondo una stima circa le potenzialità future, l'accordo AdEPP-CDP potrebbe accrescere l'utilizzo, ad oggi ancora marginale, di questo strumento da parte dei professionisti.

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Quali vantaggi e come esserne beneficiario

I principali vantaggi per i professionisti sono relativi alla possibilità di ricevere finanziamenti a costi più bassi, di importo superiore e senza garanzie aggiuntive.

Inoltre, coloro che sono iscritti alle Casse e agli Enti di Previdenza potranno beneficiare del livello massimo di garanzia concesso dal Fondo PMI sui finanziamenti bancari.

Per ottenere i benefici descritti sarà necessario rivolgersi a uno degli intermediari finanziari abilitati ad operare con il Fondo PMI, così che il professionista possa avere come unico interlocutore la propria banca di riferimento.

Cassa Forense, la prima ad aderire all'iniziativa

La prima Cassa professionale a partire è la Cassa Forense, con risorse specificamente indirizzate a vantaggio dei propri iscritti.

“I liberi professionisti avranno un importante strumento per svolgere un’attività strategica rispetto all’esigenza di crescita economica e di sviluppo sociale del Paese. Sappiamo quanto ostativo sia stato finora il problema dell’accesso al credito, impedimento per molte attività indispensabili ai fini dello sviluppo della knowledge economy. Gli avvocati sono i primi professionisti ad aver compreso l’importanza di questa misura - e presto seguiranno molte altre Casse - che grazie alla partnership con CDP diventa operativa. Una buona notizia per gli avvocati, per i professionisti e per il sistema Paese”, ha commentato il presidente di Cassa Forense Nunzio Luciano.

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