Fondi UE: 868 milioni a Napoli per infrastrutture e patrimonio culturale

|Novità|07 novembre 2018

Fondi UE NapoliLa Commissione europea investe 868 milioni in cinque importanti progetti finalizzati al miglioramento dei trasporti e delle infrastrutture idriche e alla conservazione del patrimonio culturale della città di Napoli.

Politica Coesione – le mosse del Governo per accelerare la spesa

Nel quadro della Politica di Coesione, la Commissione europea ha adottato cinque importanti progetti finalizzati al miglioramento dei trasporti e delle infrastrutture idriche e alla conservazione del patrimonio culturale della città di Napoli, per un importo totale di 868 milioni di euro.

Questo pacchetto di investimenti consentirà il completamento tra il 2020 e il 2022 dei lavori avviati nel precedente periodo di bilancio 2007-2013, a beneficio degli abitanti di Napoli.

Fondi europei – da cosa dipendono i ritardi nella spesa

72 milioni per rinnovare gli spazi del centro storico di Napoli

I lavori finanziati dall'UE contribuiranno alla rinascita culturale e sociale di questo sito patrimonio dell'UNESCO, a beneficio delle 85mila persone che abitano nel centro della città.

Nel quadro di un vasto piano di sviluppo urbano, i fondi UE saranno utilizzati per migliorare gli spazi pubblici, i marciapiedi, le strade e le vie ciclabili e pedonali. Intorno al Duomo sono previste aree coperte da wi-fi, piste ciclabili e moderni sistemi di videosorveglianza.

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Il progetto ha inoltre l'obiettivo di tutelare e promuovere le piccole imprese locali specializzate nell'artigianato tradizionale, nella fabbricazione della carta o degli strumenti musicali e di consentire a nuove imprese di stabilirsi nel territorio rispettando gli orientamenti dell'UNESCO.

111 milioni per il porto di Napoli

In quanto polo economico fondamentale per la regione Campania e per l'Italia nel suo complesso, il porto di Napoli beneficerà di 111 milioni di euro dei fondi della Politica di Coesione per l'estensione della rete fognaria, l'ammodernamento degli accessi stradali e ferroviari, la pulizia del fondale marino, l'estensione della diga e l'installazione di pannelli solari.

Migliorando l'accessibilità del porto, i lavori finanziati dall'UE consentiranno il trasporto via ferrovia di volumi maggiori di merci da e verso le navi, con conseguente riduzione dell'inquinamento atmosferico nella zona, contribuendo così a proteggere l'ambiente in questo importante polo di attività e a migliorare l'efficienza energetica del porto.

Quasi 67 milioni di euro per acquistare nuovo materiale rotabile per la linea 1 della metropolitana di Napoli.

Questo finanziamento consentirà l'acquisto di 10 nuovi veicoli per la linea 1 della metropolitana, per il cui completamento sono già stati investiti 430 milioni dei fondi della Politica di Coesione nel precedente periodo di bilancio. Una volta terminati i lavori, la linea 1 metterà in collegamento, tramite un percorso ad anello, le zone più strategiche della città, quali piazza del Municipio, la stazione centrale di piazza Garibaldi, fino all'aeroporto di Capodichino.

188 milioni per ambiente e infrastruttura idrica

Oltre 134 milioni di fondi UE contribuiranno a rinnovare cinque degli impianti di trattamento delle acque reflue già esistenti nell'area metropolitana di Napoli, nei comuni di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma. Il progetto migliorerà la qualità del bacino idrico del sistema di canali Regi Lagni, delle acque costiere flegree e delle isole di Procida e Ischia e oltre 2,3 milioni di persone trarranno beneficio da un migliore servizio idrico e da un ambiente più pulito.

A questi si aggiungono più di 53 milioni di euro che saranno successivamente utilizzati per ampliare e ammodernare le reti fognarie e delle acque reflue in sette città della provincia di Caserta, 40 km a nord di Napoli. La qualità dell'acqua sarà valutata in continuo grazie a un nuovo sistema di monitoraggio. I lavori finanziati dall'UE impediranno gli scarichi di acque reflue in mare sul litorale Domizio, ripristinandone l'antico splendore e il potenziale turistico.

Commenti

Corina Crețu, commissaria responsabile per la Politica regionale, ha affermato: "Napoli è un vero gioiello europeo e sono lieta che i fondi dell'UE possano contribuire a valorizzarne la bellezza, stimolarne l'economia e migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti. Questi cinque progetti sono una delle tante dimostrazioni dei buoni rapporti che legano l'UE, l'Italia e il popolo italiano".