CdM - banche popolari e bonus Cultura nel decreto Milleproroghe

|Novità|26 luglio 2018

Consiglio dei Ministri - photo credit: GovernoDalla riforma sulle banche di credito cooperativo e popolari all'estensione del bonus Cultura per i diciottenni a tutto il 2018, ecco cosa prevede il decreto Milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri.

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Via libera del CdM al decreto-legge Milleproroghe, con interventi che spaziano dai fondi per Città metropolitane, Province e Regioni, alla riforma delle banche di credito cooperativo e popolari, fino alla conferma del bonus cultura per i diciottenni.

Enti territoriali

Si confermano per tutto il 2018 le disposizioni concernenti le modalità di riparto del Fondo sperimentale di riequilibrio a favore delle Province e delle Città metropolitane delle Regioni a statuto ordinario, nonché i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione, corrisposti dal Ministero dell’Interno.

Inoltre, in attesa di una compiuta revisione della legge Delrio, si proroga al 31 ottobre 2018 il mandato dei Presidenti di provincia e dei Consigli provinciali in scadenza entro quella data e si anticipa, allo stesso giorno, il mandato dei Presidenti e dei Consigli provinciali in scadenza entro il 31 dicembre 2018. In tal modo, si potranno tenere il 31 ottobre 2018 tutte le elezioni provinciali previste entro la fine dell’anno, semplificando le procedure e contenendone i costi (election day provinciale).

Giustizia

Al fine di completare le complesse misure organizzative in atto per l’attuazione delle nuove norme in materia di intercettazioni, introdotte dal decreto legislativo n. 216 del 29 dicembre 2017, anche relativamente all’individuazione e all’adeguamento dei locali idonei per le cosiddette “sale di ascolto”, alla predisposizione di apparati elettronici e digitali e all’adeguamento delle attività e delle misure organizzative degli uffici, il termine di applicazione di dette disposizioni viene prorogato al 31 marzo 2019.

Inoltre, in relazione alle nuove norme contenute nella legge n. 103 del 23 giugno 2017, che estendono il regime della multivideoconferenza anche ai processi con detenuti non in regime di “41 bis”, constatata la necessità di una revisione organizzativa e informatica di tutta la precedente architettura giudiziaria, con l’aumento dei livelli di sicurezza informatica, e di incrementare il numero di aule negli uffici giudiziari e di “salette” negli istituti di pena, si prevede il differimento dell’efficacia delle stesse norme fino al 15 febbraio 2019.

Infine, si prevede la proroga al 31 dicembre 2021 del termine per la cessazione del temporaneo ripristino della sezione distaccata di Ischia nel circondario del tribunale di Napoli.

Infrastrutture

Si prevede la proroga al 31 dicembre 2019 del termine entro cui il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) deve individuare le modalità di impiego delle economie derivanti dai finanziamenti dei programmi di edilizia scolastica.

Istruzione e università

Per consentire il regolare avvio dell’anno scolastico 2018/2019 nel sistema della formazione italiana nel mondo, assicurando la copertura di almeno 183 posti, compresi 40 nelle scuole statali all’estero e 28 posti nelle scuole europee, in attesa della definizione delle nuove procedure introdotte dal decreto legislativo n. 64 del 2017, si proroga, per quest’anno, la possibilità di ricorrere alle graduatorie vigenti nell’anno scolastico 2017/2018.

Cultura

Al fine di tenere conto di un parere del Consiglio di Stato, si assicura la necessaria copertura legislativa all’estensione per il 2018 del cosiddetto “bonus cultura” per i diciottenni, prevista dalla legge di Bilancio.

Salute

Si consente, anche per l’anno 2018, l’utilizzo delle risorse finanziarie, a valere sul finanziamento del Servizio sanitario nazionale, accantonate per le quote premiali da destinare alle regioni virtuose, secondo la proposta di riparto delle risorse finanziarie per l’anno 2018 della Conferenza delle regioni e province autonome.

Inoltre, allo scopo di salvaguardare la partecipazione di investimenti stranieri alla realizzazione di strutture sanitarie per la regione Sardegna, si prevede una estensione al periodo 2018-2020 delle deroghe in materia di riduzione della spesa per prestazioni sanitarie.

Terremoto

Si amplia il termine per la presentazione, da parte dei soggetti destinatari dei procedimenti di recupero degli aiuti di Stato, dei dati relativi all’ammontare dei danni subiti per effetto degli eventi sismici verificatisi nella Regione Abruzzo.

Inoltre, si estende al 2019 la percentuale, già prevista per l’anno 2018, di partecipazione alla riduzione del Fondo di solidarietà comunale per i Comuni rientranti nell’area cratere del sisma dell’Emilia Romagna del 2012 e di quello de L’Aquila del 2009.

Sport

Al fine di consentire la compiuta realizzazione e consegna delle opere per l’Universiade di Napoli del 2019, si proroga il termine ultimo di realizzazione delle stesse al 30 maggio 2019. Inoltre, si individua ex lege nel Direttore dell’Agenzia regionale Universiade 2019 il Commissario straordinario per la realizzazione dell’evento.

Banche popolari e gruppi bancari cooperativi

Le disposizioni prorogano dagli attuali 90 giorni a 180 giorni il termine per l’adesione delle banche di credito cooperativo (Bcc) al contratto di coesione che dà vita al gruppo bancario cooperativo. Il termine decorre dal provvedimento di accertamento della Banca d’Italia in ordine alla sussistenza delle condizioni previste dalla legge per la stipula del contratto di coesione.

Inoltre, si proroga al 31 dicembre 2018 la scadenza per l’adeguamento delle banche popolari a quanto stabilito dal Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia.

“Si tratta di una riforma della riforma”, ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sottolineando che si rafforza “la finalità mutualistica e si cerca di conservare il radicamento nel territorio di questi organismi bancari che tradizionalmente nel carattere localistico hanno il punto di forza”.

Decreto banche – il testo della legge di conversione 49-2016

Codice appalti

Il Consiglio dei Ministri ha avviato anche il lavoro sulla riforma del Codice degli appalti, non entrato però nel decreto Milleproroghe.

“Ci stiamo lavorando, ho costituito un tavolo tecnico presso la presidenza, dove siedono i ministri competenti, tra cui Toninelli e Tria. Intervenire su un Codice molto corposo e complesso, non è semplice. Se ci riusciremo presto o dopo la pausa agostana è difficile prevederlo”, ha dichiarato Conte.

> Decreto-legge n. 91-2018