Pro-Rete PA porta le professioniste ai vertici delle societa' controllate

|Novità|30 marzo 2018

Professioniste ai vertici con Pro-Rete PASi chiama Pro-Rete PA la banca dati nata dall’intesa tra Confprofessioni e Dipartimento Pari Opportunità per favorire l'incontro tra domanda e offerta di professioniste da inserire in posizioni di vertice delle Pubbliche Amministrazioni.

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Confprofessioni e Dipartimento per le Pari Opportunità hanno siglato un protocollo di intesa volto a promuovere l’assunzione di professioniste ai vertici di società controllate da Amministrazioni ed Enti pubblici, in particolare mediante l’utilizzo della banca dati Pro-Rete PA, messa a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La banca dati, che punta a dare piena attuazione alla normativa sull'equilibrio di genere negli organi di amministrazione e controllo delle società controllate dalla PA e dagli Enti pubblici (Legge 120/2011 e DPR 251/2012), incrocia domanda e offerta di professionalità da inserire nelle posizioni di vertice di tali società.

In questo modo le professioniste, attraverso l’inserimento del proprio CV e di informazioni personali e professionali, avranno la possibilità di mettere skillcompetenze ed esperienze a disposizione degli Enti e delle Amministrazioni pubbliche, che, a loro volta, potranno conoscere e individuare professionalità femminili da introdurre nelle posizioni di vertice.

Quale strategia per rendere più efficiente la PA

Nella guida disponibile sulla pagina dedicata del Dipartimento per le Pari Opportunità vengono in particolare illustrate le funzionalità a disposizione delle professioniste per registrarsi, inserire e aggiornare le proprie informazioni, controllare il proprio profilo e gli aspetti legati alla privacy. Per accedere è necessaria la registrazione al sito.

Per registrarsi è sufficiente un indirizzo e-mail valido, la dichiarazione di essere in possesso dei requisiti minimi di capacità giuridica e onorabilità, la scelta dell’iscrizione come professionista, l’accettazione delle condizioni d’uso e l’informativa sulla privacy.

Una volta ottenuto il pieno accesso al sistema, la professionista è, quindi, in grado di inserire le informazioni nel proprio profilo.

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