Provengono da 8 Stati membri, Italia compresa, gli esperti del nuovo comitato per gli investimenti del FEIS.
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Il direttivo del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) ha selezionato 8 esperti indipendenti per formare il nuovo comitato per gli investimenti del FEIS, come previsto dal regolamento Ue che istituisce il Fondo.
FEIS, Fondo europeo per gli investimenti strategici
Il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), lo strumento operativo del Piano Juncker, si basa su 16 miliardi di euro di garanzie a valere sul bilancio Ue, in particolare dal Connecting Europe Facility e da Horizon 2020, e su 5 miliardi di contributo BEI, per un totale di 21 miliardi.
Obiettivo dello strumento è consentire al Gruppo BEI di assumere maggiori rischi e di mobilitare capitali privati per fornire finanziamenti supplementari agli investimenti strategici, alle PMI e alle MidCap, al fine di mobilitare 315 miliardi di euro tra il 2015 e il 2018.
Comitato per gli investimenti
Nel regolamento Ue n. 2015/1017 relativo al FEIS si specifica che la strattura di governance del Fondo deve prevedere un comitato per gli investimenti, composto da 8 esperti indipendenti che rappresentino un'ampia gamma di competenze.
A tal fine il direttivo del FEIS ha nominato i componenti del nuovo comitato, composto da:
- Gordon Bajnai (Ungheria)
- Thierry Deau (Francia)
- Dalia Dubovske (Lituania)
- Vicky D Kefalas (Grecia)
- Andreja Kodrin (Slovenia)
- Fabio Pammolli (Italia)
- Nieves Rodriguez Varela (Spagna)
- Manfred Schepers (Paesi Bassi).
I membri del comitato, in carica per un periodo di 18 mesi, si distinguono per l'esperienza in materia di investimenti maturata in settori chiave per il FEIS, tra cui ricerca, trasporti, energia rinnovabile, PMI, mobilità urbana, ecc.
Il comitato, operativo a partire dal 1° agosto 2017, è responsabile dell'esame dei potenziali progetti, in linea con le politiche d'investimento del FEIS, e dell'approvazione dell'assistenza della garanzia dell'Unione per operazioni della BEI per potenziali interventi.
Al comitato spetta anche l'approvazione delle operazioni con piattaforme d'investimento e banche o istituti nazionali di promozione.
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