Aperti i termini per partecipare ai bandi per il sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali del Lazio
> Lazio – fondi europei per la reindustrializzazione
> FESR Lazio – contributi per mobilita', scienze della vita e agrifood
Promuovere la diffusione in seno al mondo produttivo laziale delle tecnologie più avanzate dei settori maggiormente all’avanguardia come la nanoelettronica o la fotonica, e promuovere per la prima volta il settore della bioedilizia e delle costruzioni intelligenti, favorendo una maggiore sostenibilità ambientale degli edifici e delle costruzioni e una loro maggiore efficienza.
Questo l’obiettivo dei due nuovi bandi per il sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali locali: “KETs – tecnologie abilitanti” da 9.240.000 euro e “Bioedilizia E Smart Building”, da 7.260.000 euro.
Si tratta del quarto e del quinto bando – dopo di quelli per Mobilità sostenibile (16,5 milioni), Life 2020-Scienze della vita (18,5 milioni) e Aerospazio e Sicurezza (7.920.000 euro) – degli otto previsti nel quadro delle iniziative per l’Industria 4.0 e per la reindustrializzazione del territorio della Regione Lazio.
Il Bando KETs
Per quanto riguarda il bando “KETs – tecnologie abilitanti”, l’obiettivo è favorire il riposizionamento delle imprese e lo sviluppo delle filiere, rafforzando la competitività del tessuto produttivo laziale tramite l’applicazione delle tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies – KETs) in tutte le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale (ossia Aerospazio, Scienze della Vita, Beni culturali e tecnologie per il patrimonio culturale, Industrie creative digitali, Sicurezza, Green Economy e Agrifood), attraverso il sostegno di progetti imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate.
Le tecnologie abilitanti (KETs) identificate come driver di sviluppo industriale sostenibile e intelligente sono: Biotecnologie, Micro e Nanoelettronica, Fotonica, Nanotecnologie, Materiali e sistemi di fabbricazione avanzati.
Le domande potranno essere presentate dal 10 gennaio al 14 febbraio 2017, la valutazione sarà effettuata secondo il sistema “a graduatoria”, a partire dal giorno successivo alla chiusura del bando; il contributo previsto per progetto va da un minimo di 200mila euro a un massimo di 3 milioni di euro.
Il bando Bioedilizia e Smart building
Per quanto riguarda il bando “Bioedilizia E Smart Building”, l’obiettivo è quello di favorire la riqualificazione del settore e lo sviluppo delle filiere e rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale (coerentemente con le aree di specializzazione della S3 regionale, Green Economy e Sicurezza), attraverso il sostegno di progetti imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, finalizzati a supportare l’innovazione dei materiali, dei componenti e dei sistemi utilizzati nell’edilizia, compresi sistemi intelligenti di progettazione e gestione delle infrastrutture, anche di committenza pubblica, che garantiscano una maggiore sostenibilità ambientale degli edifici e delle costruzioni, e un maggiore valore aggiunto.
Per questo bando sono previste due modalità di partecipazione:
- i progetti semplici (ai quali è riservato 1.980.000 euro della dotazione complessiva), che possono essere presentati con procedura “a sportello” dal 17 gennaio al 14 marzo 2017 e per i quali è previsto un contributo per progetto da un minimo di 50mila euro a un massimo di 500mila euro;
- i progetti integrati, cui sono riservati 5.280.000 euro della dotazione complessiva, per cui le domande potranno essere presentate dal 10 gennaio al 14 febbraio 2017, e la valutazione sarà effettuata secondo il sistema “a graduatoria”, a partire dal giorno successivo alla chiusura del bando, con un contributo per progetto da un minimo di 200mila a un massimo di 3 milioni di euro.
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