Dopo la scadenza del 31 marzo per stazioni appaltanti ed enti aggiudicatori, ora Ministero, Regioni e Province autonome hanno tempo fino a fine giugno per pubblicare l'elenco aggiornato delle opere pubbliche incompiute.
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Sono scaduti il 31 marzo 2018 i termini entro i quali stazioni appaltanti ed enti aggiudicatori potevano comunicare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) le opere pubbliche incompiute. A questo punto, con il supporto di ITACA (Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale), il MIT, le Regioni e le Province autonome, pubblicheranno, in base ai dati in possesso, l’aggiornamento annuale dell’anagrafe di queste opere entro il 30 giugno 2018.
La ricognizione delle opere incompiute, ricorda la Direzione Generale per la Regolazione e i Contratti P