
Il timore di un no-deal sulla Brexit aumenta di giorno in giorno. Finora, infatti, i negoziati non hanno portato a significativi passi in avanti e le divergenze tra Bruxelles e Londra restano molte. A dirlo il capo negoziatore europeo, Michel Barnier, a conclusione di un nuovo round di colloqui che - nelle intenzioni originarie - sarebbe dovuto sfociare in un’intesa entro luglio. Una possibilità andata in fumo, invece, e che porta Barnier ad affermare che al momento un accordo sulla Brexit è “poco probabile”.
I negoziati riprenderanno il 17 agosto, con la speranza di un’intesa entro settembre. Ma sul tavolo restano ancora troppi dossier aperti, incluso il cosiddetto “level playing field", cioè l'allineamento normativo preteso dall’UE nel timore di possibili atti di concorrenza sleale, e che invece viene rifiutato categoricamente da Londra.
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