Terremoto – le nuove ordinanze per la ricostruzione

|Novità|29 settembre 2017

Ordinanze ricostruzione terremotoI finanziamenti e i criteri per la ricostruzione di opere pubbliche e beni culturali nelle Regioni colpite dagli eventi sismici

Decreto Terremoto - finanziamenti per ricostruzione, imprese e lavoratori

Terremoto – ok a finanziamenti Fondo solidarieta' UE per Italia

Cinque ordinanze del commissario straordinario per il sisma regolano i prossimi di interventi di ricostruzione nei territori del Centro Italia colpiti dal terremoto a valere sul Fondo istituito dal decreto n. 189-2016.

Coinvolgimento delle popolazioni

La prima ordinanza riguarda le modalità di partecipazione delle popolazioni dei territori interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 alle attività di ricostruzione.

Nello specifico, il provvedimento affida ai Comitati istituzionali di ciascuna Regione il compito di disciplinare, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza, le modalità di coinvolgimento delle popolazioni dei Comuni colpiti nell'ambito delle scelte strategiche relative a:

  • superamento dell'emergenza ed avvio degli interventi immediati di ricostruzione;
  • interventi relativi alle opere pubbliche e ai beni culturali di competenza delle regioni;
  • funzioni delegate ai presidenti delle Regioni in relazioni alle quali sia prevista la partecipazione delle popolazioni interessate.

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Ricostruzione delle opere pubbliche

Con l'ordinanza n. 37 viene approvato il Primo programma degli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino delle opere pubbliche nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dal terremoto.

Per accelerare l'attivazione di progettazione degli interventi vengono messi a disposizione 10,5 milioni di euro,così ripartiti:

  • per il 10%, in favore della Regione Abruzzo;
  • per il 14%, in favore della Regione Lazio;
  • per il 62%, in favore della Regione Marche;
  • per il 14%, in favore della Regione Umbria.

I progetti esecutivi devono essere presentati, entro centoventi giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza, al commissario straordinario per la ricostruzione, che dopo averne verificato la congruità economica li approva definitivamente insieme ai decreti di concessione dei contributi, a valere sul Fondo per la ricostruzione delle aree terremotate previsto dal decreto-legge n. 189 del 2016.

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Interventi sul patrimonio artistico e culturale

Con la terza ordinanza arriva invece il via libera al primo Piano di interventi sui beni del patrimonio artistico e culturale, che include anche quelli sottoposti a tutela ai sensi del codice di cui al decreto legislativo n. 42 del 2004.

Gli oneri sono stimati complessivamente in 170,6 milioni di euro, di cui 137,6 milioni ripartiti tra le Regioni secondo le percentuali indicate dall'ordinanza e 33 milioni per il finanziamento delle opere relative a:

  • Complesso Don Minozzi (ad esclusione della Chiesa di Santa Maria Assunta), sito in Amatrice (Rieti);
  • Castello Pallotta, sito in Caldarola (Macerata);
  • Cattedrale di Santa Maria Assunta, sita in Teramo (Teramo);
  • Chiesa di San Benedetto, sita in Norcia (Perugia).

L'intervento relativo alla Chiesa di San Benedetto, per cui si prevede una spesa totale di 10 milioni di euro, è finanziato per 6 milioni di euro con fondi europei e con 4 milioni di risorse nazionali.

Per le spese di progettazione, invece, l'ordinanza mette a disposizione complessivamente 10,5 milioni di euro.

Anche in questo caso i progetti esecutivi devono essere presentati entro centoventi giorni dall'entrata in vigore dell'ordinanza al commissario straordinario, che li approva insieme ai relativi contributi a valere sull'apposito Fondo.

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Pianificazione interventi e compensi per personale PA

L'ordinanza n. 39 fornisce invece i principi di indirizzo per la pianificazione attuativa connessa agli interventi di ricostruzione nei centri storici e nei nuclei urbani maggiormente colpiti dal sisma e contiene la tabella per il calcolo del compenso da mettere a gara per l'assegnazione dei lavori.

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Infine, l'ordinanza n. 40 definisce i compensi per le prestazioni di lavoro straordinario del personale non dirigenziale delle Pubbliche amministrazioni operante presso la Struttura commissariale centrale e presso gli Uffici speciali per la ricostruzione.

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