Pubblicati i bandi di concorso del Ministero dei Beni e delle attività culturali per l'assunzione a tempo indeterminato di 500 funzionari
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Dopo il decreto sulla procedura di selezione per il reclutamento delle 500 unità di ruolo da inquadrare tra il personale non dirigenziale del Ministero dei Beni e delle attività culturali, arrivano i bandi di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato dei nuovi funzionari.
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I profili professionali
I profili professionali ricercati dal Mibact sono:
- funzionario antropologo (5 posti),
- funzionario archeologo (90 posti),
- funzionario architetto (130 posti),
- funzionario archivista (95 posti),
- funzionario bibliotecario (25 posti),
- funzionario demoetnoantropologo (5 posti),
- funzionario per la promozione e comunicazione (30 posti),
- funzionario restauratore (80 posti),
- funzionario storico dell'arte (40 posti).
Per accedere alla procedura di selezione, che si concluderà entro il 31 dicembre 2016, è previsto un contributo di ammissione non superiore a 10 euro, che ciascun candidato deve corrispondere prima della presentazione della domanda.
Chi può partecipare al concorso Mibact
Alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione i candidati devono risultare in possesso di una serie di requisiti:
- cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione europea, o altra cittadinanza secondo quanto previsto dall'art. 38 del decreto legislativo n. 165 del 2001;
- età non inferiore a 18 anni;
- laurea specialistica o laurea magistrale o diplomi di laurea rilasciati ai sensi della legge n. 341 del 1990 o titoli equipollenti nelle discipline indicate nei bandi di riferimento;
- fatta eccezione per il profilo di restauratore, diploma di specializzazione, o dottorato di ricerca, o master universitario di secondo livello di durata biennale, nelle materie elencate nei bandi di concorso, o eventuali ulteriori diplomi rilasciati dalle Scuole di alta formazione del Ministero dei Beni e delle attività culturali;
- in alternativa, limitatamente al profilo di promozione e comunicazione, esperienza professionale nel medesimo profilo per una durata complessiva di almeno 36 mesi, dimostrabile mediante apposita documentazione;
- limitatamente al profilo di architetto, abilitazione all'esercizio della professione;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
- godimento dei diritti politici.
Come presentare domanda
La domanda di partecipazione per ciascuno dei nove concorsi va presentata entro il 30 giugno 2016 via internet tramite il sistema step-one del Progetto RIPAM, compilando il modulo elettronico disponibile sul sito Formez a partire dalle 23:59 del 31 maggio 2016.
I candidati ammessi alle prove scritte saranno individuati attraverso una prova di preselezione, che si svolgerà in forma anonima entro il 29 luglio e consisterà in domande a risposta multipla relative a:
- elementi di diritto pubblico e amministrativo;
- elementi di diritto del patrimonio culturale;
- nozioni generali sul patrimonio culturale italiano.
Inoltre, fino a un massimo del 10 per cento delle domande sarà volto ad accertare la conoscenza della lingua inglese da parte dei candidati.
Prove d'esame e valutazione dei titoli
I candidati che supereranno la preselezione saranno ammessi a due diverse prove scritte, corrette in forma anonima, cui seguiranno la valutazione dei titoli, di studio e di servizio, e una prova orale, che includerà una conversazione in lingua inglese.
La votazione complessiva risulterà dalla somma dei voti conseguiti nelle prove scritte, dal punteggio attribuito alla valutazione dei titoli e dal voto della prova orale. I candidati utilmente collocati in graduatoria, nel limite dei posti messi a concorso per ciascun bando, saranno dichiarati vincitori.
> Il decreto del 15 aprile 2016 in Gazzetta ufficiale
> I bandi di concorso del Ministero dei Beni culturali