In Gazzetta ufficiale il decreto del 9 marzo 2016 con le regole per ottenere le agevolazioni per le attività cinematografiche
Dopo le agevolazioni per rinnovo sale, realizzazione di film, cinema d'essai e spettacolo dal vivo, aggiornata anche la normativa per l'accesso ai contributi del Ministero dei Beni culturali per la promozione delle attività cinematografiche in Italia e all'estero.
> Legge Stabilita' 2016 - incentivi per cultura e cinema
Cosa finanzia il decreto del 9 marzo 2016
I contributi sono destinati a:
- a) festival, mostre e rassegne cinematografiche;
- b) premi e riconoscimenti cinematografici;
- c) conservazione e restauro del patrimonio filmico nazionale ed internazionale, purchè le relative attività siano finalizzate alla fruizione anche collettiva;
- d) attività editoriali e formative in ambito cinematografico;
- e) attività di diffusione della cultura cinematografica e audiovisiva italiana ed europea.
Chi può richiedere le agevolazioni
Le richieste di sovvenzione possono essere presentate da enti pubblici e privati senza scopo di lucro, istituti universitari, fondazioni, comitati ed associazioni culturali e di categoria.
Le iniziative possono articolarsi in una o più attività nell'arco dell'anno di riferimento oppure avere natura permanente, quindi realizzate su base stabile e continuativa per un periodo non inferiore a 5 anni.
Su esclusiva iniziativa del Ministero possono essere sostenuti finanziariamente anche progetti speciali, a carattere annuale o triennale, cioè iniziative di particolare rilevanza nazionale ed internazionale nel campo cinematografico e dell'audiovisivo.
Infine, sono previsti anche contributi a favore delle associazioni nazionali e dei circoli di cultura cinematografica.
A quanto ammontano i contributi
L'entità del contributo non può superare il 70% del costo dell'iniziativa, con esclusione delle spese generali, fisse e di gestione, nonché di eventuali apporti gratuiti.
Per le iniziative a carattere permanente l'entità del contributo assegnato è commisurata anche alla stabilità e all'efficacia del progetto nei cinque anni precedenti e l'assegnazione può avvenire su base triennale, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili negli anni successivi al primo.
Per quanto riguarda il sostegno alle associazioni nazionali e ai circoli di cultura cinematografica, il 30% del contributo complessivo viene assegnato in relazione alla struttura dell'ente e il restante 70% in base all'attività svolta nell'anno precedente e a quella prevista per l'anno per il quale si richiede l'aiuto.
A tutte le iniziative sovvenzionate dal Mibact è concesso il patrocinio della Direzione generale cinema, il cui logo dovrà essere riprodotto su manifesti, locandine e qualunque altra pubblicazione riferita al progetto finanziato.
Quando presentare le domande di aiuto
Un successivo decreto direttoriale provvederà ad individuare le priorità di intervento, il riparto delle risorse disponibili tra le tipologie di attività previste e le scadenze annuali per la presentazione delle domande, cui bisogna allegare il programma dell'iniziativa, una dettagliata relazione sul progetto e il preventivo di spesa.
Per quanto riguarda l'annualità 2016, le domande potranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto direttoriale sul sito web della Direzione generale cinema. Eventuali istanze già presentate con riferimento al decreto ministeriale del 28 ottobre 2004 saranno esaminate sulla base della nuova normativa.