Intesa tra la BEI e il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) a sostegno di un’economia rurale sostenibile ed inclusiva
Obiettivo dell'accordo appena annunciato dalla Banca europea degli investimenti è cooperare con l'IFAD per mettere a disposizione strumenti finanziari e a assistenza tecnica a sostegno dello sviluppo delle comunità rurali.
IFAD
Fondata nel 1977 a Roma, l’IFAD è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite incaricata di aiutare le comunità rurali a migliorare la qualità della loro alimentazione, ad ottenere redditi più alti e a rafforzare le proprie capacità di adattamento.
L’IFAD opera concedendo prestiti e assistenza tecnica per la realizzazione di progetti volti ad accrescere e razionalizzare la produzione alimentare in aree particolarmente arretrate. Inoltre, nel 1997 l’IFAD è stata incaricata di amministrare il meccanismo globale di finanziamento istituito dalla Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione, destinato a finanziare progetti di risanamento ambientale nelle aree colpite o minacciate dall’avanzare di tale fenomeno.
Il Fondo, in base alle stime dell’agenzia, ha sostenuto finora 924 programmi e progetti in 119 Paesi, mobilitando circa 21,9 miliardi di dollari tra cofinanziamenti e risorse nazionali, oltre a contribuire a sua volta con circa 14,7 miliardi di dollari in prestiti e donazioni.
Accordo BEI-IFAD
La BEI e l’IFAD hanno siglato un accordo che rafforza la cooperazione tra i due enti nel settore dello sviluppo agricolo. L’intesa si concentra sugli investimenti in agricoltura per una crescita economica inclusiva e sostenibile nelle aree rurali più arretrate.
L’obiettivo è sostenere i piccoli agricoltori attraverso progetti congiunti e strumenti finanziari ad hoc, come prestiti e garanzie, per massimizzare il loro potenziale economico. Queste iniziative consentiranno di creare nuovi posti di lavoro, provvedendo alla sicurezza alimentare delle popolazioni locali.
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