Il Mipaaf ha approvato la ripartizione dei 25 milioni di euro assegnati all'Italia nell'ambito del Pacchetto Ue a sostegno degli allevatori
> Agricoltura - via libera ad aiuti Ue per latte e carni
> Agricultura - regolamento Ue per aiuti ad ammasso privato carni
Il Ministero delle Politiche agricole ha approvato il decreto con la ripartizione delle risorse finanziarie previste dal regolamento Ue n. 1853 del 15 ottobre 2015 che prevede aiuti eccezionali a carattere temporaneo per gli agricoltori nei settori zootecnici.
> Mipaaf - via libera a decreto Fondo latte
Nell'ambito del pacchetto straordinario di aiuti Ue da 500 milioni di euro per gli allevatori, l'Italia ha ottenuto risorse per oltre 28 milioni di euro, di cui 25 milioni per gli aiuti diretti ai produttori.
Nello specifico, le risorse assegnate all'Italia sono pari a 25.017.897 euro e sono state ripartite dal Ministero delle Politiche agricole con decreto del 22 gennaio 2016, di prossima pubblicazione in Gazzetta ufficiale. I fondi sono assegnati ai singoli produttori di latte di vacca, iscritti nell’anagrafe delle aziende agricole, registrati nella banca dati del SIAN e che risultano in attività al 31 dicembre 2015, proporzionalmente alla media mensile del quantitativo prodotto e commercializzato, nei limiti della propria quota disponibile, nel periodo di commercializzazione 2014/2015.
Per i produttori che hanno iniziato la loro attività dopo il 31 marzo 2015, la ripartizione è effettuata proporzionalmente alla media mensile del quantitativo di latte di vacca prodotto e commercializzato nel semestre che va da giugno a novembre 2015.
Sono esclusi gli allevatori che risultano non in regola con il pagamento dei prelievi di cui all’articolo 78 del regolamento (CE) n. 1234/2007 relativo al sistema delle quote latte.
L’importo unitario dell’aiuto per chilogrammo di latte prodotto viene calcolato dividendo tutto il plafond a disposizione per la somma dei quantitativi ammissibili dai singoli produttori beneficiari.
Come precisato da Agea con le istruzioni operative n. 5-2016, per i soli produttori che hanno iniziato a produrre dopo il 31 marzo 2015 e che effettuano vendite dirette, in assenza della disponibilità nel SIAN di dati mensili, l’aiuto viene erogato sulla base di apposita domanda da trasmettere entro il 25 febbraio 2016.
I pagamenti saranno effettuati entro il 30 giugno 2016.
Aggiornamento del 2 marzo 2016: Decreto in Gazzetta ufficiale
Il decreto del 22 gennaio 2016 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 1° marzo 2016.
Si fa presente che con Nota UCCU.2521 del 25 febbraio 2016 Agea ha differito al 4 marzo 2016 i termini di presentazione della domanda per i produttori in vendite dirette che hanno cominciato l'attività dopo il 31 marzo 2015.
Author: br1dotcom / photo on flickr