C'è tempo fino al 31 gennaio 2016 per richiedere i contributi a sostegno di istituti culturali e attività promosse da enti no profit
Al via le domande di accesso ai contributi per gli istituti culturali previsti dall'articolo 8 della legge 534-96 e per le agevolazioni a sostegno di convegni e pubblicazioni.
Contributi per istituti culturali
Nel primo caso, gli aiuti sono destinati a istituzioni culturali che:
- svolgano la loro attività da almeno un triennio,
- prestino rilevanti servizi in campo culturale,
- promuovano e svolgano attività di ricerca, di organizzazione culturale e di produzione editoriale a carattere scientifico,
- svolgano la propria attività sulla base di un programma almeno triennale,
- dispongano di attrezzature idonee per la sua realizzazione.
L’attribuzione dei contributi verrà effettuata in base a tre criteri:
- ampiezza e tipologia dei servizi offerti, con particolare attenzione all’attività di promozione, divulgazione e valorizzazione;
- riconosciuto valore scientifico dell’attività pubblicistica svolta con carattere di continuità;
- partecipazione a progetti di ricerca con altri enti ed istituti, pubblici o privati, nazionali ed internazionali, avvalendosi di proprie attrezzature e di una sede adeguata agli scopi istituzionali.
Contributi per convegni e pubblicazioni
I contributi sono concessi per convegni e pubblicazioni di rilevante interesse culturale promossi o organizzati da istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi senza fini di lucro, costituiti con atto pubblico ed operanti sul territorio nazionale.
Per quanto riguarda i convegni, sono esclusi:
- corsi di formazione,
- iniziative attinenti unicamente alla vita dell’ente proponente oppure concernenti temi di scarsa rilevanza culturale,
- la presentazione di volumi,
- manifestazioni di semplice valenza informativo/divulgativa o celebrativa,
- premi.
Relativamente alle pubblicazioni, invece, sono ammesse solo quelle di particolare rilevanza scientifica e che rappresentino un importante contributo ai fini della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
L'entità del contributo, stabilita in base al valore culturale del convegno o della pubblicazione, non potrà comunque superare il 50% delle spese previste.
Author: michael_d_beckwith / photo on flickr