La Banca europea degli investimenti (BEI) ha attivato una linea di credito da 400 milioni di euro per sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane dei settori agricolo, alimentare e della pesca.
"Abbiamo una grande occasione per rilanciare gli investimenti e creare occupazione in agricoltura in Italia”, ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, annunciando l'iniziativa della Banca europea degli investimenti. Si tratta del primo intervento dedicato esclusivamente ai settori dell'agroalimentare e della pesca, cui la BEI dedica 400 milioni di euro, che potranno mobilitare finanziamenti per 800 milioni.
Le risorse della Banca europea degli investimenti sono infatti destinate a finanziamenti alle banche, che poi erogheranno prestiti alle PMI italiane. Gli investimenti finanziabili comprendono il leasing per l'acquisto di macchinari agricoli, interventi per ampliamento delle infrastrutture e dei magazzini, il rinnovo delle linee di produzione e lo sviluppo di nuovi prodotti.
Alla misura, che avrà una durata di 18 mesi, si affiancherà a breve un'ulteriore linea di credito diretta a sostenere il ricambio generazionale in agricoltura attraverso la concessione di prestiti ai giovani imprenditori. Questi finanziamenti sono aggiuntivi rispetto ai mutui a tasso zero previsti dal programma nazionale Campolibero per gli investimenti fino a 1,5 milioni di euro nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli promossi da operatori under 40 e ai finanziamenti fino 30 anni concessi da Ismea per l'acquisto di terreni rurali destinati al primo insediamento di giovani agricoltori.
Inoltre, la BEI ha già attivato, insieme alla Commissione europea, uno strumento di garanzia per facilitare l'accesso al credito degli agricoltori, che gli Stati membri, Italia compresa, possono utilizzare nell'ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020.
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Mipaaf: Programma di sviluppo rurale nazionale - PSRN 2014-2020