La Liguria fa un bilancio dei fondi FSE 2007-2013 finora impiegati per le politiche sociali. Dei 390 milioni di euro a disposizione per l'ultimo periodo di programmazione europea, la Regione ha impegnato una quota pari al 99%.
I dati di avanzamento finanziario sono stati resi noti dall'assessore regionale alle Finanze e alla Formazione, Pippo Rossetti, che ha fornito un quadro delle risorse pubbliche impegnate in questi anni a sostegno di occupazione, inclusione sociale e formazione.
Nello specifico, ha spiegato l'assessore, delle risorse del Fondo Sociale Europeo a disposizione della Regione per il settennato 2007-2013:
- il 43% è stato utilizzato per le politiche volte a favorire l'occupabilità,
- il 24% è servito a promuovere l'aggiornamento per l'acquisizione di nuove competenze di lavoratori e imprese,
- il 17% è stato destinato a soggetti deboli,
- il 12% è andato a favore della formazione e della riqualificazione delle risorse umane.
Tra i maggiori interventi avviati nel settennato, Rossetti ha ricordato:
- il Piano giovani per il contrasto alla dispersione scolastica, che ha visto un investimento complessivo di 1,7 milioni di euro per 38 progetti ammessi e 3.700 beneficiari,
- le azioni di orientamento, il cui investimento complessivo è stato di 24 milioni di euro, con 375 percorsi attivati e il coinvolgimento di oltre mille destinatari tra diplomati, laureati, disoccupati, inoccupati e occupati,
- l'apprendistato professionalizzante, per cui sono stati investiti 4 milioni di euro, tra apprendistato di primo livello, apprendistato di terzo livello e tirocini,
- green economy, con un investimento di 5,1 milioni di euro,
- economia del mare, per cui l'investimento è stato di 2,8 milioni di euro.
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