Con il bando Proof of Concept il Consiglio europeo della ricerca (CER) offre a 59 ricercatori europei, fra cui 4 italiani, la possibilità di trasformare le loro invenzioni in prodotti commerciabili.
Su 442 proposte ricevute, sono 59 i ricercatori europei selezionati che potranno usufruire delle borse erogate dal Consiglio europeo della ricerca nell'ambito della seconda tranche di finanziamenti del bando Proof of Concept, il cui plafond complessivo ammonta a 18 milioni di euro.
Le borse, ognuna dell'ammontare massimo di 150mila euro, offrono ai ricercatori europei la possibilità di tradurre in business i risultati delle proprie ricerche: mettere in piedi startup, garantirsi il godimento di diritti di proprietà intellettuale per le loro invenzioni o esplorare altri modi di sottoporre le loro idee alla prova del mercato.
Dei 59 ricercatori selezionati, quattro sono italiani:
- Giulio Cerullo del Politecnico di Milano, con il progetto “Mid Infrared SpectrometerS by an Innovative Optical iNterferometer”;
- Claudio Conti del Consiglio nazionale delle ricerche, con il progetto “Versatile optomechANical GRaphene Device for bio-tissue engineering”;
- Fabrizio D'adda di Fagagna dell'IFOM Fondazione Istituto FIRC Di Oncologia Molocare, con il progetto “DDRNA-based cancer therapy targeted telomeres”;
- Enrico Magli del Politecnico di Torino, con il progetto “ToothPic, a large-scale camera identification system based on compressed fingerprints”.
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Elenco progetti selezionati
Photo credit: Pacific Northwest National Laboratory - PNNL / Foter / CC BY-NC-SA