Mentre si avvia la discussione sul futuro dei programmi di finanziamento dell'UE nel Quadro finanziario pluriennale 2028-2034, uno studio richiesto dalla commissione ITRE del Parlamento europeo affronta il tema delle sinergie tra Horizon Europe e Politica di coesione. Rilevando progressi, ma anche notevoli barriere che rendono complesso sfruttare le potenzialità di un utilizzo combinato del Programma quadro per la ricerca e l'innovazione e dei fondi strutturali europei.
Da Horizon Europe al Fondo europeo Competitività: le ipotesi sul futuro della ricerca in Europa
Oltre all'ammontare dei fondi europei disponibili per il settennato 2028-2034 e all'ipotesi di nuove risorse proprie per coprire le priorità di finanziamento emergenti e gli oneri collegati al NextGenerationEU, il confronto tra le istituzioni UE sul prossimo Quadro finanziario pluriennale (QFP) verterà anche sull'assetto dei programmi di finanziamento europei. A giudicare dalla comunicazione sul QFP 2028-2034, la Commissione europea sembrerebbe intenzionata a rinnovarli profondamente, ad esempio riunendo più strumenti sotto un unico ombrello, il nuovo Fondo per la competitività, e coordinando in Piani nazionali i fondi in gestione concorrente assegnati agli Stati membri. Questo processo di riorganizzazione non dovrebbe risparmiare neanche Horizon, di cui è plausibile l'assorbimento proprio nel Competitiveness Fund.