L’edizione di gennaio 2025 dell’Osservatorio mensile sui bandi di gara per i servizi di ingegneria e architettura dell’OICE fotografa una contrazione severa del mercato, arrivato ai minimi storici degli ultimi 5 anni. E sul tavolo degli imputati, l'Associazione chiama in ballo anche gli affidamenti diretti.
A commentare i dati dell’Osservatorio OICE di gennaio 2025 è il Presidente dell’Associazione, Giorgio Lupoi. “La situazione sta diventando veramente seria: senza il bando di ASPI (che è stato pari all’80,5% del valore di tutti i bandi del mese, ndr), il volume messo in gara sarebbe fra i più bassi di sempre”, ha spiegato infatti Lupoi, che sul tema degli affidamenti diretti ha aggiunto: “preoccupa anche il fatto che rimane in larga parte incognita l’entità della fascia di affidamenti al di sotto dei 140 mila euro, dove si sceglie direttamente. Continua infatti la riduzione del valore delle gare di rilevanza UE e si riduce la quota di progettazione esecutiva negli appalti integrati”.