Oltre al PNRR, anche il Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) ha finanziato iniziative di ricerca e innovazione che hanno dato luogo a progetti chiamati, a loro volta, ad attivare iniziative di cascade funding. Tra questi figura ANTHEM, un progetto da 123 milioni di euro che in questi giorni ha pubblicato un nuovo bando a cascata con l’obiettivo di finanziare progetti di imprese e organismi di ricerca capaci di potenziare il ruolo delle tecnologie abilitanti in ambito sanitario così da migliorare diagnosi, monitoraggio e cure.
Farmaci: aperte le adesioni all’Alleanza sui medicinali critici
Acronimo di “AdvaNced Technologies for Human-centrEd Medicine”, ANTHEM ha la finalità di colmare il gap esistente nell’assistenza sanitaria dei pazienti fragili e cronici all’interno di specifici territori caratterizzati da patologie orfane di terapie, facendo ricorso all’impiego di tecnologie e percorsi multidisciplinari e innovativi.
Ad illustrarci il progetto era stato a inizio febbraio il prof. Guido Cavaletti, Responsabile scientifico di ANTHEM e Pro-rettore alla ricerca dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
ANTHEM è infatti una grande operazione che guarda alla medicina del futuro, prevedendo al suo interno sia iniziative di base caratterizzate da bassi TRL (Technology Readiness Level), sia progetti pilota con un livello di maturità tecnologica più elevato e che, in quanto tali, dovrebbero diventare disponibili già durante l'arco di vita del Progetto finanziato dal PNC e fissato a dicembre 2026.