L’intensità tecnologica del tessuto produttivo italiano è inferiore alla media europea e le spese in R&S in rapporto al Pil ammontano a circa 0,9% contro 1,4% dell’UE. A dirlo il nuovo numero della rivista di ENEA, da cui però emerge anche come uno snodo fondamentale da affrontare sia quello di Uffici di trasferimento tecnologico che funzionino molto bene.
“Il nostro Paese - spiega il Presidente di ENEA, Gilberto Dialuce - soffre di un consistente gap negli investimenti in questa direzione, nonostante vi siano alcuni segnali positivi di incremento delle risorse dedicate alla R&S e, in definitiva, all’innovazione”.
L’Italia spende poco in R&S ed è un innovatore moderato
Oltre ai dati sulle spese in ricerca e sviluppo, a fotografare meglio la situazione ci pensano i numeri di EY sull’investimento Venture Capital pro capite. “In Italia, nel 2022, questo valore si è attestato su 35 euro mentre i leader europei – come Francia (149 euro) e Germania (153 euro) – si trovano a distanze siderali. Se osserviamo gli andamenti degli investimenti di Venture Capital effettuati annualmente a livello nazionale, essi fotografano un ritardo dell’Italia di 5-7 anni rispetto alle altre principali economie continentali, tra cui Francia e Germania, ma anche Spagna e Svezia. Il commento sui dati EY arriva dal Presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo che, sul tema, segnala come una delle maggiori criticità per il nostro paese sul fronte dell’innovazione, sia proprio l’investment gap.
Ancora, guardando al Global Innovation Index 2022, che analizza la propensione all’innovazione dei Paesi ed è costruito su 81 indicatori, emerge come il nostro Paese sia largamente preceduto da tutti i grandi paesi industriali con i quali competiamo quotidianamente.
Il risultato ultimo di tale situazione è che l’Italia “è un paese innovatore moderato e ciò significa che il nostro ecosistema non riesce a tradurre le competenze e le ricerche sviluppate in innovazione e in nuovi prodotti e mercati”, sottolinea la Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza.
Ovviamente i ritardi non sono omogenei.