Politica Coesione: cosa fanno i Comuni con i fondi europei FESR e FSE

I Comuni sono, subito dopo le imprese e gli operatori privati, i maggiori beneficiari dei fondi europei FESR della Politica di Coesione e, pur gestendo solo l'1,5% dei progetti finanziati dal FSE, assorbono circa l'8% delle risorse del Fondo sociale europeo. Le loro scelte di investimento forniscono segnali chiari sui fabbisogni degli enti locali e su come cambiano da Nord a Sud.

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Pur essendo titolari soltanto dell’8,5% dei progetti cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito della Politica di Coesione, i Comuni gestiscono risorse per un valore di oltre 4,3 miliardi di euro, pari al 16,4% del totale FESR, piazzandosi subito dopo le imprese e gli operatori privati per entità dei costi rendicontabili.

Il decimo rapporto IFEL sulla dimensione territoriale nelle Politiche di Coesione rivela che le loro scelte di investimento differiscono molto da Nord a Sud, testimoniando i diversi fabbisogni delle diverse aree del Paese e le carenze dei fondi ordinari che, soprattutto gli enti locali del Mezzogiorno, tendono a col