CEF 2014-2020: carenze nella selezione progetti e pagamenti in ritardo

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Studi e Opinioni
|08 novembre 2019Pulsante icona social per XPulsante icona social per LinkedInPulsante icona social per Facebook
La Corte dei conti UE denuncia una serie di questioni da risolvere nella gestione dei fondi europei del Connecting Europe Facility 2014-2020: tra procedure di selezione da migliorare e ritardi nei pagamenti, c’è il rischio che lo strumento non venga pienamente attuato. > Connecting Europe Facility – call UE da 1,4 miliardi per i trasporti

Radar puntato sull’Agenzia esecutiva per l’innovazione e le reti (INEA), istituita nel 2013 al fine di attuare, per conto della Commissione europea, programmi a sostegno di infrastrutture e progetti di ricerca e innovazione nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni. 

Nel 2014-2020, all’INEA è stata affidata la gestione di progetti per un valore totale di 33,6 miliardi di euro, la dotazione finanziaria più elevata gestita da un’agenzia esecutiva. E il Connecting Europe Facility 2014-2020 rappresenta oltre l’80% di tale importo. 

Pur avendo svolto i compiti delegati secondo i termini del proprio mandato e avendo prodotto molti dei benefici attesi dalla sua istituzione, nota la Corte dei conti europea, l’INEA può decisamente migliorare la gestione di un programma così importante. 

Blockchain - a quali progetti sono andati i fondi europei?

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