Gli italiani non possiedono le competenze di base necessarie per prosperare in un mondo digitale, sia in società che sul posto di lavoro. Lo rivela il report 2019 dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sulle competenze digitali.
Dallo studio emerge che di fronte ai cambiamenti del mondo del lavoro, dovuti all'introduzione delle nuove tecnologie digitali, alcuni paesi sono più preparati di altri, poiché investono maggiormente nella formazione e nell'adeguamento delle competenze della propria popolazione.
> UE - il Mercato Unico Digitale compie 4 anni
Paesi OCSE, differenze nelle competenze digitali
Belgio, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi, Norvegia e Svezia si sono distinti per l'attenzione dedicata alla formazione digitale dei rispettivi cittadini, che sono i più preparati sul fronte delle competenze digitali. Giappone e Corea, invece, hanno le potenzialità per raggiungere performance migliori, ma devono impegnarsi di più per non lasciare indietro gli adulti e i lavoratori più anziani.