L'Asia e il Pacifico sono tra le aree che, negli ultimi anni, hanno registrato i maggiori incrementi di fenomeni migratori. In un contesto mondiale in cui i flussi di esseri umani sono destinati ad aumentare, come è possibile migliorare le condizioni dei lavoratori migranti nei Paesi di destinazione e far leva sulle rimesse per promuovere investimenti produttivi nei Paesi d'origine? La Banca asiatica di sviluppo ha realizzato un rapporto sul tema.
Negli ultimi anni, l'area Asia-Pacifico ha registrato un significativo aumento delle migrazioni. Attualmente vi sono infatti oltre 80 milioni di persone dall'Asia e dal Pacifico che vivono e lavorano fuori dai loro Paesi di origine. Per molte realtà in via di sviluppo le rimesse rappresentano oggi la linfa vitale dell'economia e un'importante fonte di valuta estera e consentono alle famiglie rimaste in patria di spendere di più per l'istruzione e la salute.
La migrazione e le rimesse non hanno però solo effetti positivi. Un impatto sociale negativo è, per esempio, quello