Nel 2018 le costruzioni si rimetteranno in moto, grazie soprattutto all’apporto del mercato pubblico.
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E’ questo il dato più importante contenuto nel rapporto del Cresme, presentato ieri a Venezia per fare il punto, come ogni anno, sull’andamento del mercato delle costruzioni. Stavolta, però, ci sono delle novità molto rilevanti. Se il mercato privato è ormai al suo massimo, grazie soprattutto ai bonus per il recupero, destinati a confermare il loro potenziale, è dal mercato pubblico che ci si aspetta una spinta in più. Per effetto di questo andamento positivo, il settore è destinato a crescere del 2,5 per cento.
L'impatto dell'edilizia
Tutto parte da un’osservazione, che peraltro già circola nel comparto da diverso tempo. Se anche l’edilizia avesse partecipato alla ripresa del Pil, l’Italia sarebbe in linea con i principali paesi europei. E, anzi, sarebbe una delle punte avanzate dell’Unione europea. In questi anni, però, è mancato proprio l’apporto delle costruzioni.